Vorrei tornare a scrivere. Come quando ero ragazzina, come quando non avevo nulla da dire ma avevo tutto già scritto. I pensieri si componevano nella mente, come un banco di nubi che, sospinto dal vento, rincorre il cielo. Così come il temporale, le mie lettere comparivano sullo schermo scaricando la pressione dell’aria, della mente, dell’anima.
E il cielo tornava sereno.
E la mente tornava libera.
E l’anima tornava pura.