È inutile aggrapparsi ad un ricordo, perché esso non può tornare. È inutile torturare la mente con le immagino del tuo viso, quando so che non lo rivedrò mai più.
Avrei voluto dedicare più tempo al nostro addio, sono stata frettolosa lo ammetto. Avrei voluto vedere i tuoi occhi blu un’ultima volta, accarezzare i tuoi capelli arruffati e sapere che quella sarebbe stata l’ultima.
E quando mi capita di pensarti oggi, dopo 7 mesi dal tuo ultimo messaggio, ancora penso che la nostra amicizia sarebbe potuta andare diversamente, che un giorno avremo l’occasione di sistemare tutto e ricominciare da persone mature.
La verità, mio caro, è che non accadrà mai. La verità è che per ogni messaggio che non ti invio un pezzo di ricordo svanisce nel nulla della tua mente annebbiata.
La verità, Elia, è che mi manchi, ma di una mancanza irreale, illusoria, puramente ipotetica. Mi manca la possibilità di poter essere, che è di fatto un sogno, un non-agito, un nulla.
Mi manca quindi il nulla?